I dettagli di un ricevimento che raccontano stile, eleganza e formalità.
Scelto il mood del matrimonio arriva il momento di scendere nel dettaglio e uno degli elementi che a mio avviso richiedono più cura è la scelta della Mise en place.
Letteralmente “messa sul posto” questa combinazione di paroline in Italia racchiude l’arte dell’apparecchiatura della tavola. Racconta la disposizione e la scelta di biancheria, stoviglie bicchieri, posate e tanti altri accessori. Oggi parleremo della Mise en place del Matrimonio.
Paese che vai, Mise en place che trovi
Ebbene si, l’arte di apparecchiare la tavola cambia non solo da contesto a contesto, più o meno formale per esempio, ma anche da nazione a nazione. Quindi se desiderate sposarvi in un paese diverso dal nostro vi consiglio di dare un occhio alle regole del caso.
Ma differenze non finiscono qui: benché la formula Mise en place in Italia assuma questo significato, in Francia ha un accezione molto diversa indicando la creazione o attuazione di qualcosa o più in generale qualsiasi attività preliminare ad un servizio. In Inglese invece assume un significato ancora diverso definendo l’insieme metodico degli ingredienti preparati in una cucina. In ciascuna lingua prevale quindi un significato diverso!
Ma veniamo a noi… Mise en place e Matrimonio!
Quali elementi fanno la differenza nella scelta di una Mise en place per il Matrimonio?
Potrei scrivere interi poemi ma sono qui per aiutarti e non per confonderti le idee quindi procediamo punto per punto:
IL TOVAGLIATO: Deve essere, per tipologia e colore, in linea con lo stile dell’evento e sto per dire una banalità, impeccabile e ben stirato. Non sottovalutare la scelta del colore e il tipo di piegatura del tovagliolo, strumenti di stile davvero utili.
IL SOTTOPIATTO: Un elemento estremamente importante sia per la dimensione che per il suo rimanere a tavola per tutta la durata della cena. Sceglilo con cura, prediligendo materiali di qualità ed esteticamente in linea con lo stile del matrimonio. Pensalo come un elemento decorativo!
LE POSATE: Dalle più classiche in argento alle più contemporanee caratterizzate da linee moderne e finiture creative. E’ fondamentale che siano lucidate e posizionate perfettamente a tavola. Anche qui c’è davvero l’imbarazzo della scelta in tema di stile.
I BICCHIERI: Sono l’unico elemento d’uso verticale. La loro forma slancia più o meno le forme in tavola e per questo vanno selezionati con attenzione. La scelta spesso varia tra tre calici, rosso, bianco, acqua e due calici ed un tumbler basso da acqua. Oltre allo stile, brillantezza e allineamento anche qui sono fondamentali. Cristalli trasparenti o colorati? a voi la scelta!
PIATTINO PANE: Il dettaglio chic che non può mancare. Posizionato a sinistra della mise en place da subito un tocco di eleganza e raffinatezza. Io amo abbinarlo attentamente al sottopiatto ma anche qui, spazio alla creatività, per raggiungere la perfetta armonia.
Foto Pinterest
Perché la Mise en place del Matrimonio è così importante?
Una Mise en place impeccabile è un biglietto da vista perfetto per la vostra cena servita. La sua cura salta subito all’occhio facendo sentire l’ospite accolto e coccolato dall’armonia che lo circonda.
La Mise en place è un alleato fondamentale per aiutarci a comunicare lo stile del ricevimento del vostro matrimonio, il livello di eleganza e perché no anche quello di formalità.
Il mio consiglio è quello di studiarla e sceglierla attentamente completandola con tocchi personalizzati ed unici come menù, segnaposto e magari un bocciolo fiorito. Ma di questi ed altri dettagli ne parleremo presto.
Spero che questa ispirazione ti sia piaciuta!
Fammelo sapere qui nei commenti
A presto
Giulia Barabani
Wedding Planner in Umbria
